Domanda.
Se il dottore vi dicesse di fare più attività fisica, vi sta consigliando di andare in
palestra? In realtà no. Vi sta semplicemente dicendo di muovervi di più. Un’altra
domanda. Fare un tot di sedute di un allenamento, quali risultati comporta?
Tutto dipende da quale tipo di attività state svolgendo. Ma non quale tipo di
attività fisica perchè quella è un’altra cosa.
Se
adesso siete confusi va molto bene, perché lo sono anche io. Ed evidentemente
lo era anche Reginald Sigal che nel freddo dei suoi uffici dell’Ottawa, in
Canada, ha deciso di fare un po’ di chiarezza e riproporre, su un suo articolo
pubblicato nel 2004, alcune definizioni essenziali tratte dal fantastico
libricino della U.S. Departement of Health and Human Services: Physical
activity and Health.
·
Attività
fisica: Qualunque movimento del corpo (o parte di esso)
prodotto dalla contrazione muscolare e che richiede un costo energetico
superiore a quello di riposo.
·
Esercizio
fisico: Un movimento del corpo (o parte di esso) che sia
pianificato, strutturato e ripetuto con l’obiettivo di migliore o mantenere una
o più componente della prestazione fisica
·
Prestazione
fisica: Capacità di eseguire una qualsiasi attività
quotidiana senza fatica, con energia sufficiente per goderne e non andare
incontro ad infortuni. Della prestazione fisica fanno parte la prestazione
cardiocircolatoria (1), la prestazione muscolare (2) e la flessibilità (3).
1.
Prestazione
cardiocircolatoria: la capacità del sistema circolatorio e
respiratorio di rifornire il corpo di ossigeno, durante un’attività fisica
sostenuta. Per allenarla, si ricorre all’esercizio di durata.
Ø Esercizio di durata:
Un movimento ritmico, ciclico e ripetuto dello stesso gruppo muscolare per
almeno 10 minuti.
2.
Prestazione
muscolare: Si riferisce alle capacità del muscolo di generare
sia un adeguato livello di forza che di durata muscolare (quest’ultima espirme
la capacità che ha il muscolo di continuare la sua azione senza affaticarsi).
Per allenarla, si ricorre all’esercizio di resistenza.
Ø Esercizio di resistenza:
Un movimento che utilizza la forza muscolare per muovere un peso.
3.
Flessibilità:
Capacità delle articolazioni di eseguire movimento per la loro massima
ampiezza. Per allenarla si usano movimenti di allungamento.
Da
queste definizione si può partire per iniziare a parlare di eseguire
allenamenti contro resistenza, di 30 minuti al giorno di attività fisica e di
tutte quelle cose che si sentono in giro e di cui poi in realtà nessuno però sapeva
dare una vera e propria definizione. Fino ad ora. Keep going
LB