giovedì 30 agosto 2012

Verso il PPAR e oltre


Cardiff è una di quelle città del Regno Unito dove difficilmente ci si va per fare un po' di sano turismo. Eppure, questa città oltre che essere la capitale del Galles, ha dato i natali a Ken Follett. Non da meno, alla University of Wales Institute Cardiff, il team di ricercatori da A.W. Thomas ha condotto una ricerca molto interessante. Il tutto è partito dalla evidente correlazione tra l’aumento dell’espressione di una molecola (PPAR), in grado di regolare il metabolismo dei lipidi e l’attività fisica. In altre parole, il fatto che prendere parte ad un programma di attività di durata comporti degli effetti benefici sul metabolismo lipidico (leggi buttare giù la pancia) è dovuto anche all'attivazione  di questo PPAR.

Per passare il tempo e dare validità a queste asserzioni, Thomas ha preso un gruppo di ragazzi sani ma non allenati e li ha sottoposti ad un programma di allenamento su un ciclo ergometro della durata di otto settimane. I risultati ci dicono che in effetti al termine dell’ allenamento, è stato riscontrato un aumento dei valori ematici del PPAR. Inoltre, il gruppo che ha preso parte all'allenamento mostrava anche un considerevole miglioramento della capacità aerobica con una diminuzione della massima frequenza cardiaca e una diminuita concentrazione di lattato al termine dell’esercizio. Inoltre è stato riscontrato anche un aumento del glutatione, un antiossidante naturale in grado di contrastare efficacemente lo stress ossidativo.

Dunque, stando a quanto dimostrato dall'esperimento di Thomas, un programma di allenamento di durata ha un’ effetto ad ampio raggio, in grado di apportare notevoli miglioramenti in diversi sistemi del corpo umano. Per questo motivo nella tabella viene riproposto il programma di allenamento svolto durante lo studio. L’originale prevedeva lavori sub massimali in funzione del consumo di ossigeno (VO2) ma si sa che %VO2 = %HRR. Alla fine delle otto settimane, basta ricalcolare i valori e ricominciare da capo o mischiare le sedute. Inoltre, l’esperimento prevedeva l’uso di un ciclo ergometro ma nulla vieta di usare anche un  nastro trasportatore o qualsiasi altro strumento. L’importante alla fine è muoversi. Keep going

LB
Settimana
Sessione
Serie
Durata (min)
Intensità (%HRR)
Recupero (min)
1
1
1
45’
70%
-

2
2
25’
65%
3’

3
3
10
85%
4’
2
4
1
60’
60%
-

5
4
10’
80%
3’

6
1
50’
65%
-
3
7
5
8’
85%
4’

8
2
20’
70%
3’

9
2
20’
75%
3’
4
10
5
6’
85%
3’

11
1
45’
70%
-

12
1
60’
70%
-
5
13
4
10’
85%
-

14
3
15’
80%
3’

15
1
60
65%
-
6
16
2
15’
85%
4’

17
3
15’
80%
2’

18
1
45’
65%
-
7
19
3
15’
80%
3’

20
2
25’
80%
2’

21
1
50’
70%
-
8
22
1
60’
65%
-

23
4
10’
85%
4’

24
2
25’
80%
2’