L’Olanda è un paese che da l’idea di
essere governata da persone pratiche. Non c’è abbastanza terra? Facciamo dei
mulini a vento che drenino via l’acqua. Le persone amano drogarsi? La legalizziamo
così la teniamo sottocchio. Il mestiere più antico del mondo non può essere in
mano alla criminalità organizzata, mettiamo tutto nero su bianco e facciamo che
sia un posto dove anche le donne possano sentirsi a proprio agio. Insomma, gente pratica. E infatti, René Koopman dell’università di
Maastricht da proprio l’idea di incarnare appieno la filosofia olandese quando
nel 2007 ha proposto degli studi sull'interazione tra l’alimentazione e l’attività
fisica.
In questo contento a noi non interessa
trattare in maniera approfondita i risultati dei suoi studi, basterà infatti
dire che cercare di capire come l’effetto dell’attività fisica venga più o meno
influenzato dal proprio regime alimentare richiede di dover considerare un’infinità
di variabili, dal più banale controllo su cosa (e soprattutto quando) si mangia
alle conseguenze sul metabolismo. E ancora, occorre fare una distinzione tra la
reazione del corpo e nello specifico del muscolo o di una caratteristica in
particolare, tipo la sintesi proteica (e la degradazione proteica), la glicemia
(e l’insulinema) o la digestione. Per non parlare dei test da effettuare.
Insomma, il lavoro non è poco.
Ma gli olandesi, appunto, sono pratici e
per cercare di semplificare le cose, René ha pensato di far compiere ai soggetti
degli esercizi semplici utilizzando delle macchine isotoniche. Ma non sta qui
la genialità. La cosa veramente intelligente è stata quella di eliminare
un ulteriore test, l’ lRM, e di far
eseguire gli esercizi utilizzando come peso una percentuale del loro peso
corporeo. In particolare, veniva usato il 40% per la chest press e la shoulder
press, il 50% per la pull down. E i risultati erano comunque soddisfacenti in
quanto i partecipanti avevano un aumento della sintesi proteica.
Quindi, chi è alla prime armi con una
sala pesi, potrebbe anche pensare di utilizzare delle percentuali del proprio
peso corporeo come peso iniziale. Ovviamente, più l’esercizio è complesso o
specifico e più bassa dovrà essere questa percentuale (20%). Che siate olandesi oppure
no, il buonsenso in sala pesi è sempre auspicato. Keep going
LB