mercoledì 12 dicembre 2012

L'olandese volante


L’Olanda è un paese che da l’idea di essere governata da persone pratiche. Non c’è abbastanza terra? Facciamo dei mulini a vento che drenino via l’acqua. Le persone amano drogarsi? La legalizziamo così la teniamo sottocchio.  Il mestiere più antico del mondo non può essere in mano alla criminalità organizzata, mettiamo tutto nero su bianco e facciamo che sia un posto dove anche le donne possano sentirsi a proprio agio. Insomma, gente pratica. E infatti, René Koopman dell’università di Maastricht da proprio l’idea di incarnare appieno la filosofia olandese quando nel 2007 ha proposto degli studi sull'interazione tra l’alimentazione e l’attività fisica.

In questo contento a noi non interessa trattare in maniera approfondita i risultati dei suoi studi, basterà infatti dire che cercare di capire come l’effetto dell’attività fisica venga più o meno influenzato dal proprio regime alimentare richiede di dover considerare un’infinità di variabili, dal più banale controllo su cosa (e soprattutto quando) si mangia alle conseguenze sul metabolismo. E ancora, occorre fare una distinzione tra la reazione del corpo e nello specifico del muscolo o di una caratteristica in particolare, tipo la sintesi proteica (e la degradazione proteica), la glicemia (e l’insulinema) o la digestione. Per non parlare dei test da effettuare. Insomma, il lavoro non è poco.

Ma gli olandesi, appunto, sono pratici e per cercare di semplificare le cose, René ha pensato di far compiere ai soggetti degli esercizi semplici utilizzando delle macchine isotoniche. Ma non sta qui la genialità. La cosa veramente intelligente è stata quella di eliminare un  ulteriore test, l’ lRM, e di far eseguire gli esercizi utilizzando come peso una percentuale del loro peso corporeo. In particolare, veniva usato il 40% per la chest press e la shoulder press, il 50% per la pull down. E i risultati erano comunque soddisfacenti in quanto i partecipanti avevano un aumento della sintesi proteica.

Quindi, chi è alla prime armi con una sala pesi, potrebbe anche pensare di utilizzare delle percentuali del proprio peso corporeo come peso iniziale. Ovviamente, più l’esercizio è complesso o specifico e più bassa dovrà essere questa percentuale (20%). Che siate olandesi oppure no, il buonsenso in sala pesi è sempre auspicato. Keep going   



LB

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